Ecco un passo tratto da "Ruote" (cap IV pag47) in cui Adam Trenton, dirigente automobilistico, si sofferma a osservare il traffico attraverso le finestre del suo ufficio:
"Dalle finestre del suo ufficio, vedeva il traffico mattutino sulla superstrada....era ancora poco intenso, sebbene non come un'ora prima all'inizio dei turni operai. Sarebbe cambiato appena migliaia di impiegati, ancora a casa a consumare la colazione, avessero aggiunto le loro automobili al flusso frettoloso. [...]
Adam aveva elaborato una scala, simile alla Beaufort per il vento, che si estendeva dall'uno ai dieci gradi e che applicava al traffico mentre l'osservava. In quel momento, secondo lui era al quinto."
Il traffico condiziona il nostro umore e il nostro benessere, basti pensare l'inquinamento acustico, luminoso e ambientale.
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